mercoledì 9 maggio 2012

La stagione che verrà: le coppie


Dopo le ladies e gli uomini, analizziamo ciò che potrà succedere durante la prossima stagione agonistica per quanto riguarda le coppie, anch'esse divise per nazione e/o continente.

RUSSIA
Dopo le (parziali o cocenti) delusioni dei Mondiali di Nizza, l'imperativo è quello di tornare a dominare non solo in campo europeo: Tatiana Volosozhar e Maxim Trankov sono ormai più che pronti per il gradino più alto del podio iridato; Yuko Kavaguti e Aleksandr Smirnov sono invece in forte crisi, sia di intesa che di risultati; Vera Bazarova e Yuri Larionov hanno un consistente bagaglio tecnico, ma la loro pattinata è a mio avviso un po' meccanica; Ksenia Stolbova e Fёdor Klimov sono un'ottima alternativa nel caso di défaillance degli ultimi due sodalizi nominati; infine Vasilisa Davankova e Andrei Deputat, bronzo ai Mondiali Junior di Minsk, sono i classici outsider in forte crescita che potrebbero anche fare il botto.

CINA
Qing Pang e Jian Tong agli ultimi Mondiali sono apparsi fallosi e a mio parere fuori condizione ottimale, e credo stiano valutando il da farsi in vista delle prossime Olimpiadi; Wenjing Sui e Cong Han, campioni del mondo junior, hanno mostrato un considerevole talento ma devono ancora parecchio affinarsi; come scritto da Laura nel suo blog Hot Blades, Hot Passion, bisogna inoltre considerare il rientro alle gare di Hao Zhang con una nuova partner, la sedicenne Peng Cheng; infine attenzione a Xiaoyu Yu e Yang Jin, argento agli ultimi Mondiali junior.

CANADA / STATI UNITI
Buon valore collettivo per le coppie nordamericane, ma poche le oggettive speranze di centrare il podio anche in prospettiva olimpica; citiamo comunque Meagan Duhamel/Eric Radford, Kirsten Moore-Towers/Dylan Moscovitch e Jessica Dubé/Sebastien Wolfe per il Canada, Caydee Denney/John Coughlin e Mary Beth Marley/Rockne Brubaker per il team USA.

EUROPA / RESTO DEL MONDO
Il nome di Aliona Savchenko e Robin Szolkowy (Germania) è ancora il punto di riferimento per tutti, no matter what; la sorpresissima dei Mondiali, la coppia giapponese formata da Narumi Takahashi e Mervin Tran (alle prese con una lunghissima e travagliatissima procedura per diventare cittadino del Sol Levante) avrà il difficilissimo compito di confermarsi; i nostri Stefania Berton e Ondrej Hotarek, costanti ma al momento privi di guizzi, cerceranno di salire per la prima volta nella storia sul podio europeo, alla loro portata.

In chiusura, indichiamo gli auspicabili (e difficilmente pronosticabili) protagonisti della prossima stagione: Savchenko/Szolkowy, Volosozhar/Trankov, Sui/Han, Duhamel/Radford e Denney/Coughlin.
Le incognite: Takahashi/Tran, Pang/Tong, Cheng/Zhang, Kavaguti/Smirnov e Bazarova/Larionov.
Gli outsider: Stolbova/Klimov, Berton/Hotarek, Moore-Towers/Moscovitch e Marley/Brubaker.

1 commento:

  1. La situazione si presenta molto interessante Vittorio, io per esempio spero molto in Stefania Berton e Ondrej Otarek che adoro e per cui spero davvero tanto che possano magari con un pizzico di fortuna arrivare al fatidico terzo posto anche se mi rendo conto che non sarà opera facile.
    AncheTatiana Volosozhar e Maxim Trankov sono favolosi ed è davvero più che ora che riescano a vincere - chissà che non siano sospinti da una aria differente e non ce la facciano ;-)

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