martedì 29 gennaio 2013

Mondiali 2013: le prime entries dei singoli


Dopo la disputa degli Europei e dei Nazionali canadesi e statunitensi, e in attesa dei Four Continents, in programma a Osaka (Giappone) dal 6 all'11 febbraio, possiamo stilare un iniziale, sommario elenco dei nomi  che presumibilmente si daranno battaglia sul ghiaccio del Budweiser Gardens di London (Ontario), in Canada, dal 10 al 17 marzo.

In grassetto gli atleti confermati, in corsivo grassetto quelli probabili, in corsivo quelli ipotizzabili o in attesa di punteggio minimo da conquistarsi nelle gare ISU in programma da qui ai Mondiali.
Infine, in rosso i pretendenti all'oro più indicati.

Singolo femminile
Giappone: Mao AsadaAkiko SuzukiKanako Murakami
Italia: Carolina Kostner, Valentina Marchei, Roberta Rodeghiero
Russia: Adelina Sotnikova, Elizaveta Tuktamysheva, Alena Leonova
Cina: Zijun Li, Ziquan Zhao
Georgia: Elene Gedevanishvili*
USA: Ashley WagnerGracie Gold
Canada: Kaetlyn Osmond
Corea: Yu-na Kim
Francia: Maé Bérénice Méité
Germania: Nathalie Weinzierl
Spagna: Sonia Lafuente
Svezia: Viktoria Helgesson
* La Georgia avrebbe a disposizione un ulteriore slot, ma non ha una seconda pattinatrice.

Singolo maschile
Canada: Patrick Chan, Kevin Reynolds, Andrei Rogozine
Francia: Florent Amodio, Brian Joubert, Chafik Besseghier
Giappone: Yuzuru Hanyu, Daisuke Takahashi, Takahito Mura
Italia: Paolo Bacchini, Paul Bonifacio Parkinson
Kazakhstan: Denis Ten, Abzal Rakimgaliev
Repubblica Ceca: Michal Březina, Tomáš Verner
Spagna: Javier Fernández, Javier Raya
USA: Max Aaron, Ross Miner
Cina: Nan Song
Russia: ???**
Svezia: Alexander Majorov
** La situazione in casa Russia è a dir poco nebulosa. Avendo un solo slot disponibile dovranno schierare un pattinatore che consenta loro di averne almeno due a Sochi 2014, ma nessuno al momento attuale sembra in grado di dare reali garanzie: Evgeni Plushenko è acciaccato (perlomeno così asserisce...), Sergei Voronov è una mina vagante, Maxim Kovtun è ancora acerbo seppur forte tecnicamente, Konstantin Menshov raramente regge la pressione e Artur Gachinski è il lontano parente del bronzo mondiale di Mosca 2011.

Aggiornamento del 31 gennaio, ore 10,30: cospargendomi umilmente il capo di cenere, chiedo venia per quanto espresso nei confronti di Evgeni Plushenko, sia in questo post che in quello precedente. Lo "zar" del ghiaccio si opererà infatti alla schiena in Israele, saltando i Mondiali canadesi e cercando di iniziare in tempo la preparazione per la prossima stagione. I miei migliori auguri, pertanto, per una prontissima guarigione.

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